Pesci > Trota Fario

Nome: Trota Fario
Dialetto: Trota, Truta
Scientifico: Salmo Trutta
Famiglia: Salmonidae
Descrizione: Distintiva della specie è la macchiettatura rossa e nera sul dorso ed a volte sui fianchi, mentre il colore di fondo varia notevolmente in relazione allambiente, dal bruno verde al giallastro ed al nerastro
Habitat: Torrenti ed acque fresche (15° C), limpide a corrente rapida e ricche di anfratti
Riproduzione: Deposita circa 2000 uova per Kg di peso in una piccola buca su fondi ghiaiosi ricoprendola con materiale grossolano

Le fario possono presentare livree di svariate tipologie, ma il principio più identificativo è la presenza di puntini rossi o neri più o meno fitti che non si congiungono mai. Inoltre ha la testa più piccola della marmorata, il corpo più tozzo e i denti del vomere disposti su due file.

Fario del Caorame dalla classica livrea atlantica, cioè di un pesce proveniente da allevamenti e immesso nel torrente allo stato larvale o di avannotto. La distanza tra i punti e la pulizia tra essi non può farla confondere.

Fario dalla livrea inconfondibile, anche se il pesce più scuro ha una testa pronunciata come le marmorate.

Fario del Sonna. Un pesce selvatico, probabilmente nato nel torrente, che presenta una fitta e piccola puntinatura rossa e nera senza congiunzioni.

Fario pronta pesca. Inconfondibile per le pinne rotte, piccole e atrofizzate e per la presenza di punti color rosso (spesso arancioni) con bordatura bianca.

Fario del Piave. Quando le fario nascono e/o crescono nelle vaste spianate del fiume assumono una livrea argentea senza punti rossi e i punti neri diventano screziature (stelline). Ai pescatori piace definirle trote lacustri, infatti presentano la stessa livrea delle fario che vivono nei grandi laghi. Questi pesci a volte sono difficili da distinguere dagli ibridi che ne condividono l’habitat. In questo caso osserviamo la testa piccola e i punti distanziati che la identificano come fario.

3 Fario dalla livrea diversa. Sono pesci dalla livrea coloratissima perchè vivono nascosti tra la vegetazione delle acque basse (torrente Fium). La distanza dei punti, il corpo tozzo e la testa piccola le distinguono dagli ibridi

Due fario di 3 chili. In pesci così grossi si evidenziano le caratteristiche fisiche della specie: corpo tozzo e bocca e testa piccole.

Fario del Tegorzo dalla livrea colorata dovuta al piccolo ambiente.